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In occasione del 20° di fondazione della nostra associazione (2001-2021) è stato promosso il restauro del capitello della Sacra Famiglia sito a Costermano sul Garda .Il capitello venne realizzato nel 1895 per volere di Don Giuseppe Trois come si evince dall'iscrizione posta alla base dello stesso: "ALLA SACRA FAMIGLIA IN PERENNE MEMORIA DEGLI AMATI GENITORI LUIGI TROIS E CATTERINA RIZZI - TROIS DON GIUSEPPE 1895". Don Giuseppe Trois (Costermano 1825 - Verona 1909), fece costruitre il capitello, su una porzione di un uliveto attiguo alla casa di proprietà della sua famiglia. Con questo gesto egli volle commemorare i genitori, Luigi e Caterina, che si erano spenti a Costermano nel 1843 e nel 1878 e che oltre a lui avevano avuto altri 9 figli. L'immagine interna al capitello è realizzata su una lamina metallica dove, in alto, a matita è stata apposta la scritta "rinnovato 1921". In  basso  sono rappresentati i santi legati ai nomi dei defunti genitori, Caterina d'Alessandria (a sinistra) e  Luigi Gonzaga (a destra), mentre in alto appare la Sacra Famiglia. Tale devozione si lega in modo particolare al periodo di realizzazione del capitello. Nel 1892, Leone XIII, con il Breve «Neminem fugit» aveva infatti istituito a Roma l’Associazione della Sacra Famiglia, con lo scopo di unificare tutte le Confraternite costituite sotto lo stesso nome, mentre un anno dopo (1893), dietro richiesta di alcune diocesi e famiglie religiose, stabilì che la festa liturgica della Sacra Famiglia fosse celebrata la III domenica dopo l’Epifania del Signore. Papa Benedetto XV nel 1921, estese la festa liturgica della Sacra Famiglia alla Chiesa universale e la fissò alla domenica tra l’ottava dell’Epifania. Nell’attuale ordinamento liturgico, la festa della Santa Famiglia è inserita nel Tempo natalizio e viene celebrata nella domenica dopo Natale o, se questa non ricorre, il 30 dicembre. Particolarmente interessante è anche la raffigurazione, sul petto del bambino Gesù, del Sacro Cuore. Con la beatificazione nel 1864 di suor Margherita Maria Alacoque,"Apostola del Sacro Cuore di Gesù", che nel Seicento aveva avuto numerose esperienze mistiche durante le quali aveva affermato di vedere e sentire Gesù che le raccomandava una particolare devozione verso il suo Sacratissimo Cuore e l'istituzione di una festa a lui dedicata, la devozione al Cuore di Cristo si diffuse a macchia d'olio in tutto il mondo e divenne particolarmente sentita dai fedeli e dagli stessi pontefici. Nel 1899 Leone XIII con l'enciclica Annum Sacrum decise di consacrre l'intera umanità al Santissimo Cuore di Gesù.

Cliccando qui è possibile vedere il video (realizzato da Agostino Lorenzini) delll'inaugurazione.

 

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Quel capitèl che a Costermàn...

Quel capitel che a Costermàn

compagna

la strada sò n'filanda,

là passà le sò stagioni con nà domanda

piantà come n'caucio fin nel cor,

drento ai sò sassi...:

parchè su quel balcon da smaraeia en dò

i la messo, i la messo n'den cantòn?

Quasi en logo da scartossi?

Da lì nol pol vèdar gnanca nà stricola de Lago...

Gnanca nà particola de quela gran belessa!!

Si..., el le sente nè l'udor,

el le canta coi cocai,

el spioesina gossa a gossa

con el sol quando a sera el basa l'acqua

coi sò rai...ma... el strangossa!

La Madòna, stufa e straca de quel malconso borbotàr,

de quel qualcossa che no va,

la ghe parla al capitel: “Vuto nar?

Slonga i brassi...

Tira fora quei sgarleti ancor noissi

da la tera...Tira piere drento al Lago.

Tochetìn par tochetìn

te finirè proprio darente al sfantarse de le onde,

al strussiarse de le barche,

a quel darghe abado sempre e solo a quel che nò te ghe...

Chi te lasse el celeste de i me oci

el me Butìn

el me Sposo,

el saluto,

le caresse de la gente...Elo gnente?”

Al parlar de la Madòna,

a quel s'ceto ragionar

el capitel el se vergogna,

el se strense,

el se ransigna a drio

al muro, l'è ensicuro,

el se combina mejo n'testa el sò capel..:

“en fin dei conti,

chi stao ben...”

(Rosa Girardi)

 

 

La  nostra associazione è nata nel 2001, da allora il nostro impegno è sempre stato rivolto alla valorizzazione e conoscenza del Baldo-Garda, in modo particolare degli aspetti meno conosciuti e più bisognosi di attenzione.

In occasione del nostro 20°, nel 2021, nel rispetto dei nostri principi abbiamo quindi pensato di festeggiare in modo adeguato questa ricorrenza, promuovendo il restauro di due significative testimonianze custodite nel comune di Costermano sul Garda: il capitello della Sacra Famiglia e la cosiddetta Madonna degli ubriaconi.

Per vedere il video sull'avvio dell'iniziativa clicca qui.

Il restauro, condotto da restauratrici professioniste, e che prevede un impegno econimico di circa 5.000€, ha già interessato il capitello della Sacra Famiglia. Per saperne di più clicca qui.

Le spese sono affrontate dalla nostra associazione, che in questa iniziativa è stata fortunatamente sostenutia dal comune di Costermano sul Garda, che ha stanziato un contributo e, per gli aspetti logistici, dalla ditta Edilborgo sempre di Costermano sul Garda.

Alcuni soci inoltre hanno effettuato una donazione.

Ognuno di voi può però contribuire a sua volta!

Come? Eccolo spiegato:

Versando una donazione della cifra desiderata sul seguente IBAN IT28 D083 1560 0210 00000 251 458 intestato a CTG El Vissinel presso Valpolicella Benaco Banca ed indicando nella causale "erogazione liberale progetto restauri 20° El Vissinel".

A coloro che effettueranno una donazione sarà rilasciata una dichiarazione attestante l'avvenuto ricevimento dell'erogazione liberale. In base alla normativa, grazie a questa dichiarazione, sarà possibile beneficiare, in sede di dichiarazione dei redditi, di apposite detrazioni e deduzioni fiscali.

Persone fisiche (assoggettate IRPEF): detrazione d'imposta pari al 30% dell'importo donato o, in alternativa, deduzione del 10% del reddito complessivo netto.

Enti o società (assoggettate IRES): deduzione del 10% del reddito complessivo netto.

Per ricevere la dichiarazione, si prega, dopo l'effettuazione della donazione, di farne richiesta ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Grazie di cuore a quanti ci vorranno sostenere in questo importante progetto!

 

La nostra associazione ha curato la ralizzazione delle seguente pubblicazioni (per averne copia o per maggiori informazioni contattaci):

"La morte di Cangrande I della Scala: un caso da riaprire"(2015). Il volume curato dal dottor Jurgen Schulz, attraverso una meticolosa ricerca storica e medica, ha proposto una versione alternativa sulla morte del celebre principe scaligero, rispetto a quella formulata in occasione degli studi effettuati nel 2004 sulla salma di Cangrande.  

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"Villa Pellegrini le origini" (2022). Il volume curato da Fabio Salandini, attraverso una meticolosa analisi dell'archivio Pellegrini ricostruisce le vicende legate alle origine dell'elegante villa di Castion V.se.

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modelli per la dichiarazione dei redditi CU, 730 e UNICO contengono uno spazio dedicato al 5 per 1000

Puoi esprimere la scelta di destinare il 5 per mille nella sezione Sostegno degli enti del Terzo Settore...

 firmando e indicando il codice fiscale 90012980232. 

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Grazie al vostro aiuto potremo continuare nel nostro impegno a favore delle persone e della valorizzazione del territorio e delle sue bellezze. Grazie!

 

Clicca qui per un breve video